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giovedì 23 dicembre 2010

Un'altra proroga

C'è una divertente commedia con un grande Bill Murray che si chiama Ricomincio da capo. La sua condizione è uguale alla nostra. Ogni tot mesi la stessa storia, una nuova proroga delle tasse (si dice l'ultima, dopo di che ci sarà la restituzione del 100%) che, appunto, ci fa ricominciare da capo e rivivere ancora questa straziante e tragica replica. Pronta la risposta di Noi aquilani: l'assemblea cittadina, insieme ai politici intervenuti nel corso del consiglio comunale che si è svolto in Piazza Duomo, si è diretta all'Emiciclo, dove si svolgono i consigli regionali, per occuparlo simbolicamente per circa un'ora. Qualcuno giustamente ha fatto notare che questa in fin dei conti è una prova. Tocca a noi superarla ma occorre lucidità e fantasia per farlo. Sconfiggere il mostro, uscire da questo incubo che ogni tanto va in loop, è possibile.

Link:
Il Messaggero.

venerdì 12 novembre 2010

Ancora sul ritorno di Berlusconi

Ma perché del discorso buonista del sindaco Cialente ne vogliamo parlare?
E della medaglia a Boschi che pochi giorni prima il 6 aprile ci aveva assicurato che non c'era da preoccuparsi? Boschi, lo ricordiamo agli smemorati, che proprio per questo è indagato insieme ad altri sei per MANCATO ALLARME?

martedì 9 novembre 2010

Il ritorno del Cavaliere

Oggi è tornato a L'Aquila Papi Silvio. Consegnando la medaglia, o era una targa?, alla Guardia di Finanza ha avuto il coraggio di dire, con la sua solita faccia sorridente, che lui vuole combattere l'evasione fiscale, che pagare le tasse è giusto, che lui è il primo contribuente d'Italia, qualcosa del genere, il senso è questo comunque, una escalation nel suo stile. Mi è venuto da ridere. Ero lì presente. Non l'ho sentito in televisione. Dagli altoparlanti sono uscite più o meno quelle parole, e mi è venuto da ridere. Poi ho visto la maggior parte dei finanzieri presenti, e ce n'erano parecchi visto che ci trovavamo alla Guardia di Finanza di Coppito, abbassare la testa pieni di vergogna o guardare per aria facendo i vaghi. Il mio ridere stupido è sparito in un attimo.

sabato 9 ottobre 2010

Che palle le donne certe volte. Tra mia madre, le colleghe, e le amiche (mie, non delle colleghe), e quelle che non mi danno retta.

domenica 29 agosto 2010

Ruoli e consapevolezze

In occasione dei grandi eventi certi volontari, con scritto da qualche parte Protezione Civile o Sacro cuore di Gesù o Nuova Acropoli di Cippalippa o che ne so io, eseguono il loro compito di tutela della sicurezza, voglio sperare, senza pensare al vero perché di quell'ordine, senza capire che le loro catene umane servono solo ad impedire alla gente comune di mischiarsi tra di loro. Tutelando i soliti, la solita cricca, gli stessi vescovi di sempre, gli stessi consiglieri e assessori di dieci anni fa (quando dice bene) non fanno altro che privare la gente comune, realmente interessata all'evento Perdonanza per fede o semplice curiosità (leggi ad esempio turisti), di partecipare in pieno all'evento.

Dopo l'apertura della Porta Santa seduti ad ascoltare la messa celebrata c'erano i soliti politici con le loro fasce colorate, le loro mogli, i loro mariti, le segretarie e/o amanti, i loro lacchè e la puzza delle loro lacche, le solite facce ma anche persone mai viste prima tutte fornite però dello stesso pass che avevo anch'io sulla maglietta. La gente normale stava in piedi, in penitenza, in punizione, gli ultimi saranno i primi.

Questi volontari che stanno lì e fanno cose senza sapere il perché, dimenticano le loro radici spesso umili, difendono i potenti che non gli daranno mai nulla in cambio. Un po' come i poliziotti che a Roma ci hanno preso a manganellate. Il Governo taglia i loro stipendi, non paga neache la benzina dei loro mezzi, eppure loro (non voglio fare di tutta l'erba un fascio ma quel "loro" lì ci sta bene) da veri schiavi eseguoni l'ordine di colpire senza pietà cittadini manifestanti non violenti con le mani alzate.

Voglio sperare che i volontari che impediscono alla gente comune, normale, realmente credente (e io non lo sono affatto credente) di sedersi e pregare alla messa di apertura della Porta, ma anche a quella di chiusura, siano ignari di quello che fanno, perché una consapevolezza da parte loro sarebbe molto più grave.

sabato 28 agosto 2010

Attraversare solo se sinceramente pentiti

I volontari non è perché fanno volontariato vanno rispettati.
Qualche ora fa avevano aperto da pochissimo la Porta Santa. Il fiume di gente confluiva all'interno della Basilica, io ero sceso dalla pedana posta a destra della Porta, e, telecamera in mano, mi apprestavo a fare altrettanto intrufolandomi a sinistra del fiume. Davanti alla Porta un volontario, pure di una certa età, mi bloccava per dirmi che dovevo aspettare che le autorità finissero di entrare. Gli dicevo che la cosa è impensabile, che in tanti anni non mi era mai capitata una richiesta simile. Lui insisteva che dovevo aspettare, io che gli facevo notare le altre telecamere che attraversavano la Porta, ma niente da fare e a quel punto mi rigiro e con in braccio libero lo mandavo all'altro paese, bel paese quello adesso che ci penso. Passavo dall'altra parte del fiume di autorità ed entravo dove il volontario non poteva vedermi, sinceramente pentito però di non avergli aperto la testa a forza di bestemmie combinate a cazzotti e telecamerate.
Buona Perdonanza a tutti.

venerdì 27 agosto 2010

Organizzazione Filini

L'altro ieri si è aperta la Perdonanza Celestiniana organizzata (anche?) quest'anno dal geometra Filini. Dove si vede il Filini's Touch? Da un fatto semplice, stupido, che molti non avranno neanche notato non essendo addetti ai lavori come il sottoscritto. Dopo l'accensione del tripode in Piazza Duomo la folla (ma anche tutti gli altri operatori tv, fotografi e giornalisti, me compreso) si è riversata a piedi verso il piazzale di Collemaggio dove doveva iniziare il concerto di Fiorella Mannoia. Io facevo il percorso insieme al collega e amico Raniero, piuttosto di corsa, un po' per abitudine, un po' perché dovendo passare dietro le quinte si sarebbe perso un po' di tempo nel mostrare il pass ai vari buttafuori, un po' perché mano a mano che ci avvicinavamo alla basilica ci accorgevamo che il concerto era già iniziato. La gente poco o niente se n'è fregata, a me e Raniero un po' di meno la cosa ci è rimbalzata e per un semplice motivo, agli operatori e fotografi viene dato libero accesso sotto il palco solo per le prime due canzoni (questioni di copyright), dopo di che ti fanno uscire. Quando siamo arrivati sotto il palco uno dei buttafuori ci ha detto che si trovavano già alla quarta canzone. Il produttore della roscia ha detto che non c'era niente da fare, che non poteva, che solo per le prime due canzoni era possibile fare le riprese, tutte cose che già sapevamo, insomma la solita musica.
Insomma, per farla breve: il Comune e gli organizzatori del concerto di Fiorella Mannoia non sono stati in grado di dare continuità ai due eventi, di aspettare che il primo finisse per iniziare l'altro. Una cosa semplice almeno per chi di mestiere organizza certi eventi concatenati.
Nella prima foto Gigi Reder spiega a Paolo Villaggio (di spalle) tutti i particolari del cenone-veglione di San Silvestro, nel film Fantozzi (1975) di Luciano Salce.
Nella seconda foto il comandante della polizia municipale Vendrame, il sindaco Cialente, padre Quirino, e con la fiaccola in mano il calciatore Jacopo Risdonne.
Nella terza il concerto di Fiorella Mannoia ripreso da Plutone.

venerdì 13 agosto 2010

Spot

Nelle pubblicità attaccate alle transenne dei portici ci trovo qualcosa di orrendo

giovedì 22 luglio 2010

Le vie di mezzo

Chiariamo una cosa: i soldi per la ricostruzione o ci sono o non ci sono. Non possono esserci due scuole di pensiero opposte. Qualcuno dice fregnacce. Natale è il 25 dicembre non il 25 gennaio. Quarto potere è di Welles e non di Wells. C'è Schifano e Schifani e c'è lo Schifo. Adesso o è giorno o è notte. O è zuppa o pan bagnato. Queste certezze non ci sono più. È come se ci fosse una perenne eclissi solare che rende dubbie le cose e fa impazzire gli uomini primitivi.

martedì 20 luglio 2010

Grazie Corrado

giovedì 15 luglio 2010

Sono Giorni Eccezionali (per qualcuno)

La SGE (Struttura per la Gestione dell'Emergenza) mi martella le palle. Mi manda anche cinque messaggi al giorno spesso totalmente inutili, privi di informazioni o notizie, spesso banali.
Per esempio:
-Il Commissario delegato Chiodi accoglie il Santo Padre a Sulmona
-Chiodi ringrazia per l'organizzazione della visita del Santo Padre a Sulmona
-Visita del Papa: registrati numerosissimi accessi sul sito ufficiale del Commissario per la Ricostruzione
-Assisi ospita tesori da L'Aquila. Parte la mostra itinerante da Assisi

Dov'è la gestione dell'emergenza?
Perché almeno non ci fanno sapere quanto è costata la visita del Papa?

Uno dei prossimi messaggi potrebbe essere, che ne so:
Chiodi: domani prevista afa, bere molta acqua
Chiodi: occorrono soldi per la ricostruzione

A proposito della manifestazione del 7 luglio a Roma

Un'immagine che nessuno mi toglierà mai dalla mente della manifestazione a Roma del 7 luglio, e che per (s)fortuna non è un parto di essa ma la vera realtà documentata da tantissime riprese video, comprese le mie, è quella delle braccia alzate di tanti miei concittadini. Sopra le mani in alto, come quando si viene rapinati, calavano rapidi, feroci e ignoranti i manganelli della polizia. E le urla, le urla di chi non poteva credere a quello che stava accadendo e il pianto della mia amica Giusi anche lei incredula.

Credo che con i filmati consegnati al Ministero dell'Interno ci faranno un bel falò.

venerdì 2 luglio 2010

Conferenza stampa del Comandante Vigilante

-Siete stati convocati qui oggi perché ho da dirvi delle cose molto importanti sui provvedimenti che stiamo attuando per far fronte alle conseguenze nefaste della terribile calamità. Per semplificare: partiamo dal fatto che qui si ha a che fare con una brutta bestia che in qualche modo va arginata, va sfruttata, solo che non possiamo mangiarci mica tutti. Da che mondo è mondo c'è chi subisce qualcosa e chi ne ricava qualcosa. Prendete Cristo. Egli è morto per noi sulla croce, ma cosa ha portato tutto questo? La costruzione del primo Franchising della storia, signori. Sì, perché la chiesa è il primo franchising della storia, lo stesso marchio, la croce, assolutamente geniale, e ha portato solo morte e distruzione, violenze a non finire. Di che cosa stavo parlando?-
-Comandante veramente...-
-Oggi non sono Comandante, sono come Vigilante-
-A un certo punto, comunque, Vigilante, mi sono perso, non so voi-
-Mi si è rotto il registratore e non ho portato con me carta e penna, t'ho detto tutto-
-Vermante io non parlavo con voi, voi siete qui solo per una formalità, siete solo giornalisti, quando chiedevo di cosa parlavo dicevo alla mia dattilografa-
-A quella cosa lì che faceva casino mentre parlava è una macchina da scrivere? Pensavo che servisse per darci fastidio, e che fa? A cosa serve?-
-Da che mondo è mondo c'è chi subisce qualcosa e chi ne ricava qualcosa-
-Prendete Cristo. Ad ognuno la sua croce si dice, poveraccio. Se voi siete Cristo chi è il proprietario del franchising? Se voi siete i martiri chi sono i boia. Guardatevi intorno-
A questo punto il Vigilante tira fuori dalla tasca della giacca un telecomando, preme un tasto e nella sala si materializzano dieci cinghiali addestrati per attaccare tutti quelli che hanno con sé una penna o un registratore o una telecamera o una macchina fotografica o un microfono un telefono cellulare.
Al ragazzo che non aveva niente fa:
-Per questa volta ti salvi, ma questo è quello che ti capiterà prima o poi- e indica un cinghiale che sgrufola tra gli intestini di un giornalista della BBC

sabato 26 giugno 2010

A proposito di restituzione delle tasse

A proposito di restituzione delle tasse riporto un articolo apparso su L'Unità di ieri scritto da Jolanda Bufalini.

Dice che...gli incentivi per le lavatrici e i mobili da cucina sono stati coperti con le tasse dei terremotati aquilani. Dice che è un sito molto popolare in Abruzzo, che diffonde le notizie sul terremoto. Ma in questo caso a dare la notizia è il senatore Giovanni Legnini, mentre illustra gli emendamenti del Pd alla finanziaria in sostegno delle popolazioni del Cratere. Doppio incentivo da parte dei terremotati all’industria degli elettrodomestici, dunque: una prima volta con gli ordinativi della Protezione civile per dotare Progetto C.a.s.e e Map di cucine e lavapiatti (12.745 euro è costato il mobilio dei soli 4449 alloggi del progetto Case). Poi con le tasse rinviate ma messe in bilancio e da pagarsi entro luglio o, al più, se gli emendamenti annunciati saranno approvati, entro dicembre. Al 100 per 100 e in 60 stringenti rate. Anna Finocchiaro ha scelto di convocare una conferenza stampa ad hoc al Senato, per non affogare gli emendamenti del Pd per il Cratere aquilano nel mare magnum della manovra. Ma il tassello degli emendamenti, importanti per non soffocare definitivamente l’economia dell’area, non copre un problema gigantesco. «Considero il terremoto in Abruzzo una questione nazionale», dice la capogruppo Pd in Senato. «Noi abbiamo chiesto più volte una legge sulla ricostruzione che partisse dall’esperienza fatta nelle Marche e in Umbria. Una legge che già nell’affrontare l’emergenza operasse in funzione della ricostruzione. Ma questo governo di ricostruzione non ha mai parlato preferendo un’operazione mediatica. Il risultato è che non una pietra è stata rimossa, non una pietra è stata messa sull’altra. È chiaro che chi è rimasto senza casa dice "grazie" quando ha un tetto, temporaneo, sulla testa. Ma la ricostruzione di una città antica, con codici antichi di convivenza è un problema più complesso. Quello che è successo sin qui deviato, direi corrotto quello che doveva essere il percorso e che ora va raddrizzato». Chiediamo se sia a favore dell’istituzione di una tassa di scopo: «Sì - risponde Anna finocchiaro - io sono personalmente a favore, perché bisogna essere realistici e non si verrà a capo dei problemi senza tassa di scopo». Stefania Pezzopane denuncia le pesanti ambiguità della politica post terremoto: «Dopo l’alluvione di Alessandria, in un’area che è cara a Tremonti, è stato deciso che la popolazione dovrà restituire il 10 per cento delle tasse in 10 anni. Noi non siamo né ingrati né piagnoni, ma se gli aquilani devono tornare ad essere contribuenti normali, lo Stato deve dire se e quanto intende investire per la ricostruzione». L’articolo 39 della manovra «va cambiato», dice l’ex presidente della provincia dell’Aquila. Gli emendamenti presentati dal Pd, quelli del governo - precisa Legnini - sono annunciati ma non sono stati presentati, chiedono una rateizzazione a 120 mesi, la proroga fino al 31 dicembre e la corresponsione di tasse e tributi pari al 40%.

Solo un paio di considerazioni.

Alessandria ha subito due alluvioni recenti*, la prima risale al 1994, la seconda è avvenuta nei giorni 27 e 28 aprile 2009, dunque dopo il nostro terremoto maledetto. La restituzione si riferisce all'alluvione avvenuta 16 anni fa quando strariparono (tra gli altri) i fiumi Tanaro e Po. La catastrofe causò 70 vittime e 2226 sfollati (fonte wikipedia).

Gli abitanti censiti di Alessandria (città) in quell'anno (fonte calendario atlante De Agostini 1994), lo diciamo così a titolo di informazione, sono circa 90.000.

* L'alluvione di Alassandria, famosa anche come alluvione del Piemonte, ha colpito quattro province: Alessandria, Asti, Cuneo e Vercelli.

link: museodelfiume.

giovedì 24 giugno 2010

Consiglio comunale in trasferta a Roma

Come volevasi dimostrare, il consiglio comunale a Piazza Navona a Roma si è svolto senza il minimo intoppo. Il sindaco Cialente non ha mai parlato così chiaro e sbiascicato così poco, unico momento movimentato quando, sommerso dai fischi, il senatore Piccone se n'è andato. Quando la tensione la senti, la vedi, la tocchi, tangibile, qualche fischio ci scappa sempre e si sa come finisce in questi casi: comincia uno e dopo pochi secondi fischiano tutti, o quasi. Piccone i fischi se li è cercati (perché non è che la gente fischia così, a cazzo di cane al primo che capita) e andandosene non è che sia passato dal torto alla ragione. Per non parlare delle dichiarazioni che ha rilasciato mentre se ne andava via. Lo dico perchè l'ho inseguito con la telecamera. Questa sera dovrebbero mandarlo in onda su Onda tv (canale 54, orari del tg 19.30-22.3-24.00).
diretta web http://ondatv.tv/
Poi senza i politici, c'erano al consiglio comunale anche Del Corvo e De Matteis in rappresentanza di Provincia e Regione (forse anche Ricciuti, non ricordo), siamo andati a Viale Mazzini. Qualche simpatico insulto a Minzolini, un lancio di ortaggi e di ritorno a casa per assistere alla meritatissima uscita dai mondiali della Nazionale più disastrosa di sempre.

P.S. Mentre eravamo davanti la sede della RAI, con molta Pubblica Sicurezza -correttissima nei nostri confronti, anzi solidale- a fare scudo umano (almeno fino al punto del lancio dell'insalata e dei pomodori), si è iniziata a spargere la voce che al TG1 delle 13.30 è andato un servizio sul consiglio in trasferta. Chissà come lo hanno confezionato e presentato però? Non voglio fare il rompicoglioni pessimista eccetera, ma dubito che il servizio verrà replicato alle 20.00...

mercoledì 23 giugno 2010

Manifestazioni

Alla visita delle testate nazionali per il centro storico ancora distrutto mancavano le reti mediaset e il solito Tg1 che, è già un mezzo miracolo, a ora di pranzo ha mandato le immagini del TG3 Abruzzo (mi pare che ci fosse Paolo Rico come giornalista). C'era da aspettarselo. Al posto di quel servizio hanno affrontato argomenti senza dubbio altrettanto importanti come quello sul tema che la Gelmini avrebbe scelto se fosse stata una maturanda.

Una bestemmia è quello che ci vorrebbe e quindi non la dirò.

Ecco invece una cosa divertente: tra vari discorsi da bar e da cantina, preferisco i secondi ai primi, si vocifera che alla manifestazione di domani a Roma qualche frangia estremista voglia occupare la sede del Tg1. L'azione, dicono sempre questi chiacchieroni da bancone, è punibile quasi con l'ergastolo. Se gli chiedi, ma come fai a sapere queste cose? Sei un manifestante arrabbiato? No, non ho mai partecipato ad una manifestazione, troppo poco estremiste, ed io sono uno pacifico poi. A volte la doppia personalità si manifestà anche così. Dovrei telare e cercare la persona con la quale ho appuntamento ma la tentazione di fare un'altra domanda è troppo forte. Come fai a sapere che occupare la RAI è un reato da 20 anni di galera, sei un avvocato? No faccio l'operaio da quando c'ho 18 anni. Però studio all'università. Giurisprudenza? No! Io di leggi non ci capisco niente! Studio Scienze Motorie.
La manifestazione di domani a Roma, che poi è un Consiglio Comunale, sarà più pacifica del solito. Se poi vogliono la guerra guerra avranno, i fatti del 1971 parlano chiaro. Gli italiani sono fatti così, lo ha ricordato Mario Monicelli poco tempo fa, arrivano ad impiccare la persona che fino al giorno prima avevano adulato. Come dice anche Steve Griffin, a volte non c'è niente di meglio di una testa conficcata su un palo per farsi rispettare.

lunedì 21 giugno 2010

Come un animale

Per ripartire, almeno psicologicamente, dovremmo fare come i gatti che giocano ignorando il loro fratello morto.

domenica 20 giugno 2010

Decidiamo Noi il Vostro pensiero

Il tg 1 ha appena aperto il notiziario con un servizio sulla partita di calcio Italia-Nuova Zelanda che si gioca alle 16.00.

giovedì 25 marzo 2010

Elezioni

Siamo agli sgoccioli. Lunedì, dio piacendo, si conclude il calvario (parlo per me sia chiaro) elettorale. Pezzopane contro Del Corvo, sinistra contro destra, L'Aquila contro la Marsica, una donna che sfida impavida un uomo da queste parti pressoché sconosciuto. Vedremo... niente è dato per scontato, entrambi sono sicuri di vincere al primo turno, un classico questo, hanno svolto una campagna senza toni accesi, sobria come era giusto che fosse. Eppure per esperienza mi sento di fare una previsione: la presidente uscente tra venerdì e sabato si giocherà un jolly, inaugurerà una strada, assumerà duecento persone, o qualcosa del genere.

E siamo pure alle solite. La chiesa mette bocca sulla politica ma non accetta critiche dalla politica. Critiche che poi spesso neanche ci sono. Ridicolo.

mercoledì 17 marzo 2010

Normale

Oramai mi muovo con disinvoltura al buio nella nuova casa dove vivo da settembre. Dopo sette mesi, direte voi, è normale. Questa normalità, nuova, mi stranisce. Non so. È normale.

Animali

Ti tromberei solo se evitassi di guardarti in faccia, forse.

sabato 27 febbraio 2010

Deliri

Gente, quest'oggi voglio darvi un consiglio. Godetevi la vostra città, il posto in cui vivete, finché la natura non interviene per impedirvelo. Non parlo di un terremoto come quello che è successo qui, non lo auguro a nessuno, ci mancherebbe altro, parlo più in generale, di tutte le manifestazioni naturali che prima o poi accadono, parlo, che ne so, della demenza senile, e di quegli avvenimenti che capitano a volte nella vita che ci obbligano a cambiare città, abitudini, amicizie, e forse mentalità. Parlo, forse, lo scopro adesso, dell'imponderabile che ci spinge in fondo per farci decidere se rimanere sotto o risalire la superficie.

Alcune cose mi mancano particolarmente. Il caffè delle 15.00 con i bar pieni di commesse dei negozi, le ore passate nelle librerie, le seratine alcoliche nei locali del centro, Benjamin e i suoi azzeccatissimi soprannomi, le litigate con gli ubriaconi che facevano casino sotto casa. Chiudere gli occhi non basta.

lunedì 1 febbraio 2010

Ritorno al passato

Ieri sera una strana sensazione mi ha riportato indietro di 10 mesi, senza neanche che me ne accorgessi all'inizio. La scossa, mia madre che si agita e io che le dico che non è niente. Poi le lacrime sue e una notte, lo scopro oggi, insonne.