SE VOLETE UTILIZZARLE SIETE PREGATI DI CONTATTARMI ALL'INDIRIZZO CHE TROVATE CLICCANDO SUL MIO PROFILO (LA FOTO DI PETER BOYLE TRATTA DA YOUNG FRANKENSTEIN)
giovedì 24 dicembre 2009
Vigilia aquilana
Aquilani, auguri. Adesso siamo rimasti solo noi. Per cui, come direbbe Nonno Simpson, rimbocchiamoci le maniche, olio di gomito e RONF RONF!!!
sabato 19 dicembre 2009
Suor Oliva
Due parole sulle tasse
Sulla faccenda della sospensione delle tasse per noi terremotati è impossibile restare calmi. Solo una cosa è certa: molti di noi lo stanno prendendo in quel posto. Il provvedimento, se è vero quanto si apprende in questi giorni (perché a sentire certi come Chiodi o Bertolaso è tutto ok, è la prassi), è anticostituzionale. Dice infatti l'articolo 3 della Costituzione Italiana:
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Questo governo insomma sembra ribadire che la legge non è uguale per tutti.
martedì 8 settembre 2009
domenica 6 settembre 2009
L'hai voluto tu
Lamentele
In pochi notiamo la mazza da baseball che ci stanno infilando nel didietro. Per esempio: disperdere la città tra tendopoli e alberghi (la maggior parte dei quali tutti lontani) ha anche lo scopo di mantenere alta l'gnoranza, ed evitare così assemblee, raduni, incontri. Con la popolazione sparsa per tutto l'Abruzzo è più semplice bloccare il passaparola che i giornali spesso omettono.
Ci si lamenta che le C.A.S.E. sono brutte (e non lo sono, almeno a mio avviso) e hanno imbruttito i paesaggi, e si ignora che sono costate uno sproposito per far entrare nelle tasche della Protezione Civile bei soldini. Ho parlato con un'impresa che sta costruendo alcune di queste palazzine, mi hanno detto che le case sono antisismiche in quanto costruite principalmente con il legno, le colonne che sorreggono la base di cemento non sono necessarie per la sicurezza dell'edificio, sono inutili ma erano nel progetto... La conferma lo avuta leggendo un dossier su L'Espresso tempo dopo.
Ci si lamenta che i volontari che operano nei campi di accoglienza ci trattano come menomati, si alza la voce quando gli stessi ci dicono che bisogna collaborare perché da soli non ce la fanno a gestire la situazione. Ci si lamenta per sport, come passatempo. Ci si lamenta a cazzo. Non stiamo facendo una bella figura.
mercoledì 26 agosto 2009
Ore 7.00
Sveglia
Ore 7.30-8.30
Colazione
Ore 9.00-10.30
Possibilità di scegliere tra tre corsi:
1-Preparazione e lancio di bocconi avvelenati per cani e gatti
2-Lancio dei sassi contro i turisti della tragedia
3-Ricamo e uncinetto
Ore 10.30
Prima rissa con il vicino di tenda
Ore 11.00
Merenda
Ore 11.30
Svago
Ore 12.30
Inizio della fila per il pranzo
Ore 13.00-14.30
Pranzo sgomitante
Menu tipico:
Spaghetto alla polvere e stracci, rigatone di topo, pennette cadute per terra ripassate nell'ammoniaca. Verdure grigliate sull'asfalto, braciole con contorno di feci varie. Frutta di plastica.
Ore 15.00
Pennichella
Ore 16.00-17.30
1-Corso per sparare agli uccelli
2-Corso per catturare gli scarafaggi
Ore 18.00
Rissa con il vicino utilizzando qualsiasi arma a disposizione
Ore 18.30
Insulto alle forze dell'ordine arrivate per fermare la rissa
Ore 19.00
Santa Messa
Ore 20.00-21.30
Cena
Menu tipico:
Maltagliati e mal serviti (insulti e espressioni scocciate), orecchiette tutte un blocco (condimento a sorpresa all'interno), mezze maniche alle erbacce varie. Patate imbevute nel piscio di vacca da pascolo, pomodori mangiucchiati e sputati direttamente nel piatto. Arrosticini di pecora morta di afta, spinaci all'odor di vernice, fettina di manzo cotta e ripassata sulla tazza del cesso.
Ore 22.00
Proiezione del film Il dolce domani
Ore 23.30
Saluti del capocampo dagli altoparlanti
lunedì 27 luglio 2009
Animali
domenica 19 luglio 2009
Discorsi logici mi pare
Comunque la colpa è dell'uomo!
Non capivo quello che la donna aveva detto, non stavo ascoltando. Dovevo alzarmi e andarmene via, magari mandando tutti a 'fanculo per le loro banalità, invece restavo lì. Il primo minuto per educazione. Ma non dovevi mandarli a 'fanculo? E tu chi sei da dove spunti fuori, ma soprattutto dove sei che non ti vedo? L'ho detto ad alta voce o l'ho solo pensato? Mi hanno sentito? Poi sono rimasto come ipnotizzato dai loro discorsi, mi ci perdevo, erano troppo assurdi, parlavano di persone che si risveglieranno trasformate in insetti. Dovevo alzarmi e spaccare la faccia a tutti. Alla signora che sparava cazzate sul bromuro come rimedio per le fornicazioni, al ragazzino perchè a quest'ora si dorme e non si ascoltano i discorsi senza senso dei grandi, al signore perché annuiva ad ogni cosa che veniva detta, al geometra che calcolava quanto tempo ci vorrà per costruire un'astronave. No, non potevo alzarmi e scappare, Ma non volevi spaccare la faccia a tutti? Ti ignoro adesso mi ricordo di te. Quei discorsi erano uno spunto dietro l'altro per uno scrittore o per uno che non aveva niente di meglio da fare. Quelle persone sapevano il fatto loro, dicevano di essere informate sui fatti, non si contraddicevano mai. Era una setta e io li avevo scoperti.
mercoledì 15 luglio 2009
mercoledì 24 giugno 2009
Volantino
Non è necessario il pollice opponibile (fino a mo' ho fatto da solo...)
Ce vado nun ce vado
sabato 20 giugno 2009
Europee
Per quanto mi riguarda, la notizia che il Nostro Premier vada con delle ragazze così giovani ha aumentato la mia stima per lui.
venerdì 19 giugno 2009
Uno strano vecchietto (1)
-Roberto, questo qui è il mio amico Federico, Federico lui è Roberto, ne sa una più del diavolo-
-Io l'ho visto in faccia il diavolo-
-Che ti dicevo?-
-Senti un po', racconta a Federico qualcosa su quello che ti è successo quand'eri giovane, nel '09...-
-Vaffanculo, non sono un juke-box del cazzo e poi non mi metti neanche la monetina-
-Ti ho detto che dice anche un sacco di parolacce?-
-Se non mi offri qualcosa, tu o il tuo amico, io non racconto un cazzo di niente-
-Va bene, ho capito, ordina quello che vuoi-
-Clara, mettimi una birretta zero tre per favore, te la pagano i signori qui- fece Roberto, poi si rivolse a me domandandomi:
-Che ci fai qui?-
-Come dice signore?-
-Signore? Ma per chi mi hai preso per vostro signore? Dammi del tu e rispondi alla mia domanda? Che ci fai in questa città di merda?-
-Oh- risposi -Non credo che sia una città così brutta, sono qui da due giorni ospite a casa sua, siamo vecchi amici dai tempi dell'università-
-Non ti ho chiesto la storia della tua vita-
-No signore- risposi senza pensarci
-E non sono neanche un militare, figurati che mi hanno esentato a suo tempo-
-Beh neanche noi vogliamo sapere tutta la tua vita Robe', vogliamo sapere solo quello che è successo il '9- gli rispose provocatoriamente Mattia.
Roberto prese la sua birra appena posata sul bancone, fece un bel sorso e riprese a parlare:
-Nel 2009 nella mia città, che non è questa come forse non avrai capito, fece una botta tremenda, un terremoto che distrusse tutto, case, persone, tutto, lo sapevi?-
-Veramente non lo sapevo- risposi sinceramente
-Bene, allora ordina una cosa più forte di una birrettta per te, perché quello che sto per raccontarti oggi non è proprio una favoletta da raccontare ai figli prima di coricarli-
-Ci penso io- fece Mattia -Tu ascolta il suo racconto, tanto sono sicuro di averlo già sentito-
-Mi sa che questa cosa non l'ho mai raccontata neanche a te-
-In tal caso ordino e sono da voi-
-Dopo quella botta (come è andata durante è un'altra storia un po' più lunga) ho iniziato a vagare in giro per città e paesi, zingaro e spaesato, forte e incazzato, come tutti-
-Mi sa che me l'hai già raccontata-
-Oh dio taci ti prego-
-Dopo un po' che girovagavo mi fermo in una tendopoli che accoglieva un certo numero di terremotati, vicina al posto dove abitavo. Il posto mi piaceva, non notavo pecche, mi sembrava di aver trovato una specie di oasi, di paradiso, questo i primi giorni, poi con il passare del tempo ho iniziato a sentire strani discorsi da parte di un sempre maggior numero di persone, mi segui?-
-Credo di sì- feci un'espressione come per dire vai avanti.
-La gente iniziava a blaterare cose come se fosse drogata, allucinata, diceva che nella mensa mettevano i calmanti nel cibo per non creare disordini. La cosa a me non ha mai convinto perché quello che mangiavamo noi lo mangiavano anche i volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa che gestivano il campo degli sfollati. Che senso aveva addormentare noi insieme a loro? Questo una volta, stufo di continuare a sentire questo discorso in continuazione, l'ho pure detto ad alta voce in non mi ricordo più che occasione, e lì per lì nessuno mi ha saputo rispondere. Poi, per fartela breve, ho scoperto che i volontari erano immuni ai calmanti, al bromuro, che questa immunità gli era derivata da mesi e mesi di graduale somministrazione dei farmaci che usavano per stordirci-
-Fico-
-Fico? Ma dove cazzo l'hai trovato questo cretino?-
-Sono arrivati i nostro coktail, adesso se ne fa uno e inizia a ragionare vedrai-
-Voglio sperarlo per lui- fece Roberto
-Sì ma ancora deve venire il meglio- mi fece Mattia posandomi una mano sulla spalla -Ma lo senti che è questo mojto, Clara ha un gran bel culo e sa fare i bebberoni, e non è fidanzata, e nessuno le dà piccio come meriterebbe-
-Matti' io tra tre giorni riparto, tu qui ci vivi, dovresti darle piccio tu alla barista non io-
-Una botta e via una botta e via, che te ne frega?-
-E se poi mi innamoro? O peggio si innamora? Di un culo così effettivamente è facile innamorarsi-
-Scusate se mi intrometto, ma vorrei finire la storia per la quale sono stato pagato con una birretta-
-Credevo che fosse finita?-
-Le storie incredibili hanno sempre un finale a sorpresa ricordalo sempre-
-Allora com'è finita? Clara ti presento il mio amico Federico-
-È finita che...un mojito non ti basta per sapere come andrà a finire. Clara preparagliene un altro a questo bambolo-
-I volontari che lavoravano nei campi di accoglienza sfollati ecco, come dire, venivano da un altro pianeta-
-In che senso?- chiesi -Nel senso che la loro bontà era fuori dal comune? Nel senso che la loro immunità ai calmanti era eccezionale?-
-Acqua per la prima, fuochino per la seconda. Ti piace il cinema?-
-Abbastanza-
-Hai presente un filmettino neozelandese che si chiama Bad Taste?-
-Veramente non lo conosco-
-Lì gli alieni ci invadono per rifornire una catena di fast food stellari di carne umana-
-Una bella cretinata-
-Il film non era male, il regista ha poi fatto la trilogia de Il signore degli anelli-
-Quella sì che è proprio una porcheria- fece Mattia con un sorrisetto del cazzo.
-Questa volta me la sto cercando, lo ammetto- fece il vecchietto, che poi vecchietto...aveva una sessantina di anni
-Ma quanti anni hai, te lo posso chiedere?-
-Sono del 1974, fai un po' tu-
-Dicevi quindi che...-
-Che tutti i volontari di tutti i campi non erano di questo pianeta-
-E volevano trasformarci in panini?-
-No!! Il film era solo per farti capire che...lascia perdere il film, dimentica il fottuto film, i volontari nelle tendopoli erano alienati che facevano su di noi esperimenti-
-E furono loro a provocare quel terremoto che distrusse la tua città?-
-Questa è una bella domanda-
lunedì 15 giugno 2009
Per farla breve/3
-Ancora... E' solo il tizio della tenda 21 che russa come un trattore-
venerdì 12 giugno 2009
Per farla breve/2
-Niente nonna, è il nonno che scoreggia-
Per farla breve
-Nonna sono i camion che passano!-
giovedì 11 giugno 2009
Normalità
mercoledì 10 giugno 2009
La Perdonanza 2009
Zingaro
Ah, tra l'altro si dice, si mormora, si vocifera, che da qui ci cacceranno per la Perdonanza Celestiniana. Staremo a vedere... Ma c'è già chi dice che la tendopoli deve sloggiare perché la città deve ripartire.
martedì 9 giugno 2009
domenica 7 giugno 2009
Rinascere
mercoledì 3 giugno 2009
Discorsi a vanvera
Azzurri di sci
Ho detto più o meno così. No, forse ricordo male, forse ho finto di telefonare dicendo che è al sicuro la vera croce di Cristo, la prima stampa di Guttenbergh, insomma c'è stato sicuramente qualcosa di sacro che era in pericolo e che adesso è al sicuro. O si trattava di qualche carteggio segreto che nessuno conosce, lettere che se venissero pubblicate cambierebbero la storia? Mao era amico del Dalai Lama? C'è un carteggio che dimostrerebbe l'accordo tra di loro: tu passerai per martire io per carnefice, la gente ti amerà e mi odierà ma chi se ne frega, la Storia è fatta così.
Non è il caso di tirare fuori Codici Da Vinci perché altrimenti si sentirebbe troppo la puzza di sfottò. Adesso ricordo bene, nella telefonata ho avvisato il misterioso interlocutore che la vera Gioconda si trova finalmente al sicuro, salvata a stento dalle macerie, ai vigili dicevo è una stampa, Ma che non si vede che è una fotografia?
martedì 2 giugno 2009
Non tutti i mali vengono per nuocere
Scrittori italiani e stranieri di tutto il mondo siete avvertiti: da oggi c'è un nuovo avversario/concorrente (chiamatemi come volete).
Cane come molti di voi.
Tiè!
Domande/grandi dibattiti
Oppure, bisogna andare a votare per le Europee, perché andare a votare è un diritto e blà blà blà, o non ce ne può fregare di meno visti i grandi cazzi che ci sono piovuti addosso?
Reset/2
giovedì 28 maggio 2009
La grondaia
lunedì 18 maggio 2009
Paolo e Morgana
Paolo mi confessa che da quando l'ha ritrovata la sua vita è migliorata parecchio. Questa è una cosa che non tutti possono capire. Anch'io sono alle stelle, sia per Morgana che per Paolo. Più tardi, mentre ritorno alla base televisiva, a piedi e sotto una pioggerellina costante, inizia a farsi sentire un senso di tristezza dalle unghie uncinate.
Sento avvicinarsi alle mie spalle un'automobile e ho quasi la tentazione di buttarmi a sinistra per farmi investire.
domenica 17 maggio 2009
Fortune
È che a furia di pensare e ripensare sempre alla stessa cosa si finisce prima o poi con lo scoprire cose in fin dei conti banali. Il mio amico Pierpaolo che prima di quella meledetta notte era stato solato arrrivando quasi ad acquistare una casa in periferia, adesso si ritrova con una bellissima e integra villa dalle parti di Pianola. I miei genitori che avevano una casa in periferia adesso si ritrovano con una casa in centro che rivedranno tra una decina di anni se tutto va bene.
La ruota gira, i treni passano, le banalità mie restano, almeno qui.
sabato 16 maggio 2009
Fofò
Sette cuccioli nati in casa regalo di una gatta mezza randagia che con la mia famiglia accudivamo insieme all'amico e vicino di casa Paolo. Sette cuccioli scatenati che non stavano fermi un attimo. Bellissimo ma tutto sommato faticoso tant'è che da subito iniziamo le preghiere affinché qualcuno se li prenda. Preghiere andate a buon fine, di sette cuccioli sei vengono regalati nel giro di sei-sette mesi. Il settimo ce lo siamo tenuto noi e lo abbiamo battezzato Fofò.
Fofò faceva i suoi bisogni in piedi, con le zampe anteriori sopra la lettiera, se un suo fratello o sorella iniziava a tossire lui accorreva per vedere se era tutto ok, Fofò era l'ultimo dei sette cuccioli di Morgana.
Due giorni dopo quella maledetta scossa, sono tornato a casa per recuperarlo. Non avevo una gabbietta. Ho aperto la porta e ho detto a Paolo, che mi aveva accompagnato, di aspettarmi fuori.
Lo trovo lo abbraccio, esco fuori di casa, inizia a dimenarsi, non riesco a tenerlo fermo, scappa.
Da allora non ho più sue notizie. Al centro che si occupa di ritrovare gli animali domestici ho portato una foto. Ogni tanto sogno di ritrovarlo mentre vago per la città deserta.
Qualche buona notizia di tanto in tanto
Ero con la giornalista al campo accoglienza sfollati di Centi Colella, storico perché ci si allenava la squadra di rugby cittadina, per fare due immagini al pallone del CUS qundo cosa ci si para davanti agli occhi? Un bibliobus! Entriamo curiosi e scopriamo che questo servizio bus (al quale se ne aggiungerà presto un altro) è stato voluto e realizzato dalla mitica strasmissione radiofonica Fahrenheit in collaborazione con l'ARCI, l'AMA (l'azienda municipalizzata dei trasporti di L'Aquila) e altri sponsor come il Punto Einaudi. Ritrovo così, con immenso piacere, la proprietaria del negozio Einaudi di L'Aquila. La intervistiamo insieme a un ragazzo dell'ARCI, e realizziamo così uno dei pochi servizi speranzosi che tanto ci servono per andare avanti un po'.
martedì 12 maggio 2009
Allucinazioni da sciacallaggio
A quella violenza si doveva rispondere con altra violenza?
http://www.youtube.com/watch?v=UJ5gr0KImQY
lunedì 11 maggio 2009
Noemi
venerdì 8 maggio 2009
Reset
giovedì 7 maggio 2009
Dov'è la realtà?
Neanche sotto trip
Ero ancora sotto shock, non c'è altra spiegazione: non sono una persona da paradiso. Elio, che qualcosa di simile a me ce l'ha, una volta alzandosi da una poltrona disse fra sé:
-Questo è un purgatorio porcamadonna-
giovedì 30 aprile 2009
Sonno
mercoledì 29 aprile 2009
Combattere i demoni
lunedì 20 aprile 2009
Solidarietà e sciacallaggio
Ragazzi che non hanno più una casa che si mettono a disposizione per alleviare la sofferenza altrui, ma anche negozianti di vario genere che iniziano a speculare sulla disgrazia a partire dal giorno dopo. Le prime due le ho viste con i miei occhi quando ero ancora in città: la panetterie affianco alla chiesa delle Anime Sante che invece di regalare il pane che aveva in negozio, vecchio di tre giorni tra l'altro, lo ha venduto al doppio del prezzo; come la farmacia in Corso Federico II del Dottor Pulcini che ha venduto a mia madre uno stick di burro cacao a 4,5 €!! (aveva le labbra secche e gonfissime per la polvere e la disidratazione e non ne poteva fare a meno). Come quello, l'ho saputo dai mezzi d'informazione, denunciato per aver venduto un kg di carne a 80 €. E poi gli sciacalli classici, quelli che per rubare indisturbati tra le macerie o dentro le case sono arrivati a rubare le pettorine della protezione civile. E poi c'è lo sciacallaggio dei big della politica nazionale di ogni colore che scendono ogni giorno da due settimane a questa parte per raccogliere voti e mantenere alta la loro popolarità. Tutti tranne Pierferdinando Casini. Ed è questa l'unica vera piacevole sorpresa in questo desolante panorama che osservo da lontano al caldo.
Il politico che più di tutti dovrebbe fare qualcosa per far ripartire una città resettata è , ovviamente, il nostro presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Ma alle sue contraddizioni e alle sue chiacchiere siamo abituati da tempo, le sue smentite come al solito si susseguono velocissime sparando balle sempre più inverosimili. Le nostre case, a sentir lui, è come se fossero tutte quante già ricostruite. Dove c'è una telecamera c'è lui, più ce ne sono più deve esserci. Telecamere e microfoni sempre difettosi che lo fraintendono sempre, complici anche il taglia e cuci dei giornalisti nemici, anche in questi momenti difficilissimi.
Poveri noi...
mercoledì 15 aprile 2009
Ancora su quella notte maledetta
L'alba arriva così, tra un sussulto e un altro. Mano mano che la luce aumenta vediamo meglio i danni alla cupola delle Anime Sante, che Via Cimino e ridotta maluccio, che la Curia presenta danni esterni notevoli. La farmacista che abitava sopra il suo negozio, affianco la Curia, è morta schiacciata tra le macerie.
Le due fontanelle della piazza funzionano ancora, alcuni bevono per togliersi la polvere dalla gola, altri si lavano le ferite. Siamo tutti ricoperti di polvere, i miei capelli sono luridi ma me ne frego: sono vivo.